Oscar 2016

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +3   Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    VeterANI
    Posts
    4,211
    Morbistenza
    +69
    Location
    tutte le strade portano a roma....

    Status
    Offline
    Ed eccoci finalmente qua con la recensione riguardante la cerimonia degli oscar avvenuta questa notte in quel di Los Angeles nel dolby theatre. Il presentatore ufficiale quest'anno è Chris Rock. Ma ovviamente prima della cerimonia troviamo il red carpet, ovvero tre ore e mezza in cui praticamente i vari attori, registi e presentatori rilasciano interviste per essere notati insieme a degli abiti solitamente splendidi. All'unanimità come miglior vestito è stato scelto quello di Olivia Wilde, un abito che possiamo dire quasi alla greca dei tempi di Socrate. Allo stesso tempo però è stato criticato tantissimo quella sorta di collare per cani argentato che aveva al collo. Una bellezza come la sua sicuramente sarebbe stata decisamente meglio senza quell'oggetto.

    014943685-47040eea-0ef3-4d8e-b615-da86621d1d9f

    CITAZIONE
    Olivia Wilde sul red carpet

    Sicuramente un altra attrice veramente degna di nota per il vestito e la sua bellezza è stata Charlize Theron, in abito rosso, come il tappeto sul quale camminava.

    040214116-08e6e0a9-96e5-4088-ad71-531ace325674

    CITAZIONE
    Charlize Theron sul red carpet

    Ma adesso, passiamo al festival!
    Sono le due e trenta del mattino qua in Italia e gli spettatori in tutto il mondo ammontano a circa 80 milioni. Il presentatore Chris Rock inizia facendo un discorso sul quanto gli oscar siano bianchi, denunciando in maniera scherzosa il fatto che non ci sia quasi mai un attore di colore nelle varie nomination. Qui però erra dato che secondo me sarebbe stato più giusto fare un discorso sulle varie etnie, senza concentrarsi solamente su quella afroamericana. Ma passiamo subito al primo degli oscar assegnati, ovvero la miglior sceneggiatura. Parla Charlize Theron ed il vincitore di quest' anno è: Il caso Spotlight ritirato poi da John Singer e Tom McCarthy.

    Subito dopo si passa all'oscar per la miglior sceneggiatura non originale. Ryan Gosling e Russell Crowe annunciano l'Oscar per la migliore sceneggiatura non originale va a: La grande scommessa, ritirato da Charles Randolph e Adam Mc Kay.

    Passano dieci minuti e J. K. Simmons, vincitore dell'oscar come miglior attore non protagonista l'anno scorso consegna la statuetta di miglior attrice non protagonista ad Alicia Vikander, col film The danish girl. Queste le sue parole:
    CITAZIONE
    "Grazie mille all'Academy - ha detto l'attrice ritirando il premio - voglio condividere questo incredibuile riconoscimento con tutto il cast e la troupe, grazie per aver creduto in me e avermi sostenuta, grazie Eddie, sei stato il miglior partner, senza di te non ce l'avrei mai fatta".

    Successivamente inizia la man bassa di statuette da parte del film Mad Max: Fury road. Difatti, vince tutte le categorie "tecniche", esclusa la fotografia, vinta in questo caso dal film The revenant. Gli oscar vinti quindi sono stati:

    - migliori costumi (Jenny Beavan, costumista)
    - migliore scenografia (Colin Gibson e Lisa Thompson, scenografi)
    - trucco e acconciature
    - miglior montaggio (Margaret Sixel, montaggio. Piccola nota: Ha dovuto guardare e montare oltre 350 ore di video. Un mostro.)
    - miglior montaggio sonoro (Mark Mangini e David White, montaggio sonoro)
    - migliore sonoro

    Ma passiamo invece adesso, non alla sorpresa ma comunque alla conferma di un grande regista della fotografia: Emmanuel Lubezki vince la statuetta. E' per così dire anche il detentore della stessa statuetta da altri due anni con Gravity e Birdman.

    E' Andy Serkis, grande protagonista della performance capture (Gollum e Cesare, la scimmia del pianeta delle scimmie), a consegnare l'Oscar per i migliori effetti speciali a: Ex Machina, diretto da Alex Garland, con Alicia Vikander, Oscar Isaac, Domhnal Gleeson.

    Quindici minuti dopo è il turno delle statuette per i film d'animazione. Il miglior corto animato viene presentato da un animazione speciale dei minions, i nani gialli papaguena e banana: in questo caso vince Bear story di Gabriel Osorio. Dedica tutto a suo nonno e al Cile.

    Il miglior lungometraggio d'animazione viene invece presentato da Woody e Buzz. Il vincitore è Inside Out, ritira Pete Docter.

    Dopo una ventina di minuti passati a sentire la canzone RnB "earned it" e un paio di clip video, Patricia Arquette consegna a Mark Rylance l'Oscar come migliore attore non protagonista per Il ponte delle spie di Steven Spielberg. Queste le sue parole:
    CITAZIONE
    "Mi sono sempre piaciute le storie ed è stato un grande onore lavorare con Steven Spielberg, uno dei più grandi narratori di ogni tempo, che gestisce tutto con così grande amore ed è circondato da maestri, non ultimo Tom Hanks: ho recitato con lui, e questo mi ha aiutato a essere riconosciuto per la strada".

    E' il momento di altri Oscar però, ed è il momento di Sharmeen Obaid-Chinoy che vince il miglior cortometraggio documentario con: A girl in the river.

    Asif Kapadia vince invece il miglior documentario con Amy, che racconta della vita privata dell'ormai defunta Winehouse, morta nel 2011.

    Alle cinque italiane parte il famoso ed immancabile In memoriam, nel quale troviamo anche perone italiane di un certo livello (purtroppo): uno di questi è Ettore Scola.

    Il premio per il migliore cortometraggio va a Stutterer, diretto da Banjamin Cleary.

    Il regista László Nemes e al suo Il figlio di Saul l'Oscar la statuetta per il miglior film straniero.

    E' arrivato il momento musicale della serata con i prossimi due Oscar:

    il primo, quello della miglior colonna sonora va finalmente ad un italiano: Ennio Morricone. Arriva sul palco e ringrazia tutti, ma in italiano, il figlio gli farà da traduttore immediato.

    Per quanto riguarda la statuetta alla miglior canzone originale vince Sam Smith con writing's on the wall.

    Ma adesso rullo di tamburi, è il momento più atteso della serata, i quattro Oscar che più fanno godere alle persone. Il primo di essi è la miglior regia, vinta nuovamente da Alejandro González Iñárritu per il film Revenant. Consegna J. J. Abrams.

    E' il momento di premiare la migliore attrice protagonista: tocca a Eddie Redmayne (The Danish Girl, e vincitore come migliore attore protagonista nel 2015) consegnare la statuetta a Brie Larson (è la sua prima nomination) per il film Room, ispirato al caso Fritzl, in cui interrpreta una donna segregata dal padre per anni un uno scantinato.

    Era uno degli Oscar più attesi, e farà contenti milioni di fan: Julianne Moore consegna a Leonardo DiCaprio l'Oscar come migliore attore protagonista. (finalmente poveraccio.)

    Il caso Spotlight è il vincitore di questa 88esima edizione degli Academy Awards. Il film, che racconta l'inchiesta condotta dai giornalisti del Boston Globe su alcuni casi di abusi da parte di sacerdoti pedofili, è diretto da Thomas McCarthy e interpretato da Mark Ruffalo, Michael Keaton, Rachel McAdams, Liev Schreiber, John Slattery, Stanley Tucci.

    Finalmente per noi italiani appassionati finisce il festival e possiamo andare sotto le coperte. Ci si vede l'anno prossimo!

    Publio95 (alias Sherlock H.)
     
    .
  2.     Like  
     
    .
    Avatar

    Se non è puppa è pan bagnato

    Group
    I Consoli
    Posts
    23,338
    Morbistenza
    +1,063
    Location
    The Island Ovviamente

    Status
    Offline
    Ottimo post, grazie!
    Qualcuno aspetta di guardare la replica in televisione? Di solito la danno su MTV.
     
    .
1 replies since 29/2/2016, 13:38   194 views
  Share  
.